Che fatica starti dietro, corri salti, vuoi la palla,
ti nascondi e io ti cerco, dove sei mia formichina,
dove è andato il mio gioiello, non ti vedo bimba mia!
E tu ridi a crepapelle, dietro al letto che ti cela.
Sono qui, son qui nonnina! e ridendo vieni fuori,
poi di nuovo e ancora dopo, finché sazia sei del gioco.
Prendi il foglio coi colori e ti impiastri mani e viso ed imbratti pure me.
Un cartone visto insieme,per merenda un gelatino
poi mi dici, dai nonnina, facciamo le cuoche lì in cucina!
Così, tra zucchero, uova e farina, scombiniamo la casina.
Con la forza dell'amore e del grazioso tuo sorriso,
quel dolce scombinato,ha il sapor del Paradiso.