Foglie secche sull'asfalto
carta vetrata di passi
intenti a doppiare il precario
Sbuffi di vento
provano umori
giocano a respiri
oziosi alle panchine
Con nonchalance i rami
recitano inchini d'agguati
poi perdono il copione
e frustano attimi di pace
Crocevia di migrazioni una nuvola
smista chi parte e chi rimane
stanca s'ammorbidisce
si fa cuscino agli indecisi
e un raggio di sole
spada sulla visiera d'un berretto
s'addormenta
Cercano nelle tasche
i vecchi una moneta
con facce uguali
per scommettere sul domani
e siccome non la trovano
si assegnano la vittoria
con un sorriso fessurato
e la malinconia ne approfitta
entra nelle bocche
e si fa massaggiare dalle lingue
Code di cani a semicerchio
imitano bersagli
ad occhi in mira al vuoto
ma c'è sempre un monello
con un sasso riporta
l'orizzonte alla realtà
Passa una fanciulla
a cui ognuno somma
i propri anni per farsi un'età media
e accorciare la sua bellezza al sogno
L'ultima rondine smarrita
chiede a una rosa
in prestito il ritardo
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Da: Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
www.santhers.commichael santhers