Sotto un cielo di cobalto
orfano d'aureole bianche d'allodole
i papaveri nei campi di grano
rubini su lenzuola d'oro
Un mostro d'acciao
divora panini di paglia
con companatico ultime quaglie
Batter d'ali al dileguo
il rumore di chicchi
spinti all'accumulo
Un ricordo lontanissimo
allevio allora d'estenuanti fatiche
torna vivido agli occhi,
una fanciulla con fiordaliso ai capelli
tra ondeggianti spighe mature
in contrasto con acerbo sorriso
prestigiava al mio cuore coniglio
la sua timidezza,
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Da:Destini E Presagi
www.santhers.commichael santhers