| | | | Post: 149 | Registrato il: 30/01/2003
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  27/09/2004 02:48 | |
E noi, noi che non siam terra di nessuno
noi, rinchiusi in tane di scoiattolo
su tronchi di ferro e cemento
noi, che non riconosciamo
il cervo dall'alce
noi, che ancora
ci ostiniamo
a credere
di essere
gli uomini
del domani
noi
noi che siamo
polvere di zolfo
ingialliti dal tempo
che ci sfugge dalle dita
esageratamente indifferenti
al suono del pianto del non nato
chiudendo sterno e cranio
in grotte di egoismi
noi, che abbiamo
consumato
l'acqua
noi
noi miseri
che abbiamo
rigettato da sempre
il marchio di infami
il vello d'oro mostriamo
qual scudo e difesa ai codardi
noi non calpesteremo ancora una volta
in nome di un dio che bellicoso e straniero
la dignità di chi come noi non è mai stato terra.
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