Le origini della motocicletta
Le origini della motocicletta si confondono, s' intrecciano per poi dividersi con quelle dell'automobile e della bicicletta.
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Dopo l'invenzione del motore, il primo ad applicarlo su un veicolo a tre ruote è il francese FEDERICO MILLET.
Non è già più una bicicletta ma non é nemmeno nè una motocicletta nè un'automobile.
A ideare qualcosa di molto particolare è Bouton; mette un piccolo motore collegato direttamente sulla ruota anteriore attraverso la forcella che funge anche da manubrio; ma é sempre a tre ruote
Da questa idea a dare l'impulso definitivo e a creare qualcosa di diverso sono due fratelli russi: i WERNER. Emigrati a Parigi apprendono l'arte sia del motore che della bicicletta; costruiscono un veicolo a due ruote, utilizzano l'idea di Bouton, ma aboliscono posteriormente una ruota e il sedile, riprendendo l'idea della bicicletta draisina, il sedile sopra la forcella della ruota posteriore.
La loro idea funziona; all'inizio molti ruzzoloni (come per la bicicletta) poi il cervello fa il suo dovere, impara a equilibrare il corpo con impercettibili movimenti. Ne costruiscono alcuni esemplari e li mettono in commercio il 17 gennaio del 1898. E' MICHELE WERNER a coniare la allusiva parola; abbandona il termine "biciclo a motore", e ritiene più corretto chiamarlo MOTO-CICLO, o meglio ancora MOTOCICLETTA al femminile, perchè ormai sta diventando "l'amante" più desiderata dagli uomini di ogni ceto. :Smotoc1:
La prima uscita della moticletta che si conosca, é la Parigi-Bordeaux del 1895; riservata indistintamente a tutti i veicoli a motore; vi parteciparono insieme a tante stramberie motozizzate anche due "motociclette" ma non ancora tali.
Non mancarono in Italia gli appassionati, ma soprattutto non mancarono i "maghi" dei motori. A Milano nel 1911 si costituisce il primo Moto Club d'Italia. Nel 1912 si organizza il primo Campionato di Motociclismo. Nel 1913 la prima competizione di grande rilievo: l'Audax. Nello stesso anno MAFFEIS toccò i 116 km/h.
Nel 1914 venne avviata la preparazione del Raid Nord-Sud, una gara di velocità pura di grande impegno tecnico e organizzativo, ma la prima guerra mondiale ne impedì la realizzazione.
L'attività inizia nuovamente nel 1919, con la nascita della Milano-Taranto; nel 1921 si dà il via al classico Circuito del Lario; nel 1922 nasce a Monza il Gran Premio delle Nazioni.
Nel 1933 si costituisce la Federazione Motociclistica Italiana.
In pochi anni l'Italia si rivelò stupefacente nel campo motoristico (moto, auto, aerei, navi - conquistarono tutti i record); la più preparata, la più agguerrita e la più creativa nazione del mondo, sia nel primo dopoguerra sia nel secondo.
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[Modificato da ariadipoesia 05/11/2004 22.44]