LO SPECCHIO DELL'ANIMA
Lo specchio dell'anima
mi grava addosso come roveto
che soffoca la mia spontaneità
come creatura di cera
aspiro al Cielo
da prima che nascessi
mi lascio plasmare dal male
trasformare dal dolore
cattiva maestra di me stessa
consigliera insicura e cangiante
ero onda del mare
neve d'alta quota
zaffiro divenuto vetro
lascio che la sorte mi conduca
non accetto consigli
perduta nel foschia mattutina
aquila libera
fiore d'amore
attorno a me solo perfezione
quegli aceri rossi
che paiono vestiti di rubini
e le betulle sono già tutte d'oro
tanti errori
tante colpe
non vedo nulla
sono cieca sorda muta
inferma di fronte alla bellezza
che fu anche la mia
e la notte
non porta ristoro.