Ride il giorno
alle donzelle
scambiano le fruste
del vento sulle foglie
per batter d'ali del cavallo
che le rapirà all'amore
e rosso l'acero
riflette ai raggi
l'alibi di prime vergogne
per l'innocente abbaglio
Finisce al seno
evaso all'età
una preghiera vagabonda
e il vecchio chiede conto
a Dio per il rimbalzo
su una nuvola
poi sorride e ringrazia
per aver incidentato
gli occhi al paradiso
così vicino e lui
deve cercarlo
...oltre le nuvole
E' la stagione dei saluti
nel galateo degli alberi
che a ogni partenza
a ogni illusione
....offrono le foglie...
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Da:Voci scomode
www.santhers.com
michael santhers