Più azzurro il cielo.
Più profondo. Più scuro.
Tremore di mani senza cuore,
dolore di denti che non mostrano più
la rabbia.
Si perde lo sguardo
in un punto dell’inferno,
mentre cerco di capire
gli sbagli che attraverso.
Senza motivi…
senza respiri…
L’ultimo traccia di speranza
che palpitava eroica nelle mie pupille
si è sgretolata…
y fatta polvere si è dimessa dai miei occhi.
Trema il polso,
il dubbio si attacca al mio sferoide
e mi conficca un arpione d’inchiostro
in mezzo al petto.
“Non resta niente” - mi scrivi-
“Non ho niente” “tutto è morto”
Cosi esco scolando inchiostro per la strada..
e un mare di verità manoscritte
mi buttano nel viale.
Stanca… tanto stanca sto per combattere…
Fuggendo la mia voce dell’assalto dice…
“QUI NON RESTA NIENTE PER AMARE”
Ciao Al
[Modificato da al_qantar 15/09/2008 13:30]