Re: Ovvero bivalenza negli accenti
Cosi’,
mi dicevi di lui.
Quel secchio ti pesava
ed anche il tuo ventre
gonfio ancora di vita
contadina e curva.
Ma noi siamo cresciuti
e la forza delle ossa
l’hai messa in quei secondi
che ci hai preceduti.
Brava Rubyna, buonissimo ritmo, una variante al tuo stile sia per il significante che per la metrica; a proposito di quest'ultima, una cosa mi é saltata subito all'occhio: quelle quattro parole ad inizio e fine quartina poste a fine verso, nn credo siano volute considerando che nn ami le rime, anche se nel caso di pesava e curva nn si può parlare proprio di rima ma, hanno una buona assonanza. Mi piace anche, e lo noto solo adesso, la successione nella prima quartina delle parole alla fine dei versi: pesava-ventre-vita-curva, sono come legate, se le leggi tralasciando il resto diventano un verso in verticale. Sembra che tu abbia scritto un po' meno di getto del solito, con immagini più ricercate, più profonde, ma sempre attuali, che porti costantemente nel tuo cuore.
Questa poesia se nn ti dispiace, la metterò tra le mie preferite.
TVB
Luca≈Ulix