scopriamo il mondo dell'aforisma

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ariadipoesia
00martedì 19 ottobre 2004 19:28
Cosa significa il temine "aforisma"?
La parola aforisma (è corretto dire anche "aforismo": ) sta letteralmente per "definizione". Gli aforismi sono dunque delle frasi che, in pochissime parole, illustrano un concetto che è comunque frutto di lunghe osservazioni e di profonde meditazioni. Su quali argomenti? Su tutti; e a proposito di tutto.


Li hanno definiti così:

L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o è una verità e mezza. Karl Kraus

L'aforisma è una sorta di gemma, tanto più preziosa quanto più rara, e godibile solo in dosi minime. Hermann Hesse

Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria. Friedrich Nietzsche

Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità. Karl Kraus

Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca. Julien De Valckenaere

L'aforisma viene molto apprezzato, tra l'altro perché contiene mezza verità, cioè una percentuale non indifferente. Gabriel Laub



Come nasce l'aforisma?
L'aforisma é una forma letteraria nata in tempi antichissimi, si può dire nel momento stesso in cui l'Uomo inizia ad esprimere per iscritto un qualsiasi pensiero compiuto. Ippocrate e Galieno usavano addirittura la forma aforistica per fare le diagnosi mediche dei loro pazienti e, già nella Roma imperiale, Liberto Publio Siro coniava delle "sententiae": ci lasciò, infatti, ben 700 massime composte d'un solo verso
ciascuna.

Questa forma letteraria è stata usata spesso e da molti: partendo dalla Grecia classica si può ricordare Teonide, oppure l'Anonimo dei "Detti Aurei", o ancora i commediografi Epicarpo e Menandro. Lo stesso hanno fatto i latini, da Terenzio a Marziale: e poi i mimografi, i dictacatonis ed altri autori antichi ancora che, dall'Antologia Palatina, portano avanti la tradizione aforistica nella storia della letteratura sino ai giorni nostri coinvolgendo, nel percorso, nomi come quello di La Rochefoucauld, Oscar Wilde, Chesterton, Longanesi, Bufalino e così via.

Alcuni aforismi celebri
E' il lavoro dell'artista creare tramonti quando non ce ne sono.
(R. Rolland)

Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima.
(George Bernard Shaw )

Mi piacciono le persone distratte; significa che hanno idee e che sono buone; i cattivi e gli stupidi hanno sempre presenza di spirito.
(De Ligne)

A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi si rialzerà e continuerà per la sua strada.
(Winston Churchill)





Il dramma di quando si vuole una cosa è la paura di perderla e non riuscire mai ad averla. (Max Payne)

Pensare rende deboli. (Max Payne)

La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è o, meglio, di essere amati a dispetto di quello che si è.
(Victor Hugo)

L'amore non e' cieco, e' presbite. Infatti comincia a vedere i difetti man mano che si allontana.
(Miguel Zamacoi)

"E' più difficile disintegrare un pregiudizio che un atomo"
(Albert Einstein)

Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidita' umana, e non sono sicuro della prima. (Einstein)

:SMILEC3:

(Materiale di recerca web)
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