A te che non ti chiamo

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Rebby.
00giovedì 2 ottobre 2008 20:52

A te,
che mi lasci un amore non prezzato
riempiendo il mio denaro
di zeri a tagliare l’aria.
Sarai nella clessidra di questo scalzo tempo
che osa rivestirmi di fango e di pajettes.

Saprai amarmi come le rose a sera;
di Maggio,
quelle rosa che odorano di miele
nell’asfaltare risa caramellando un punto.

(ULIX)
00venerdì 3 ottobre 2008 02:45
Re:
Rebby., 02/10/2008 20.52:


A te,
che mi lasci un amore non prezzato
riempiendo il mio denaro
di zeri a tagliare l’aria.
Sarai nella clessidra di questo scalzo tempo
che osa rivestirmi di fango e di pajettes.

Saprai amarmi come le rose a sera;
di Maggio,
quelle rosa che odorano di miele
nell’asfaltare risa caramellando un punto.




Mi piace particolarmente il titolo, ha un impatto di contrapposizione veramente forte.
Un amore senza valore cosa ti lascia? niente, solo amarezza e delusione. Il tempo non ha colpa, é galantuomo, le ragioni sono altre.
Il futuro? una rosa (tu) che spero, sarà apprezzata come solo una regina merita.

Sensazione molto intensa [SM=x1654443]

un bacio

Luca≈Ulix
Rebby.
00venerdì 3 ottobre 2008 10:58
Quando ho tempo ti sposo! ;-)


Un bacione e grazie, Luca

Sempre carino eh tu?

A presto


Reb
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