Re:
Rebby., 28/09/2008 16.55:
Bagnarci le rughe di criptica vecchiaia
quando il giorno declina e suda l’ultimo raggio
Nel ridere di labbra decifriamo il sogno
che viene letto a sera mentre gia’ il fiato tace
E vedo anche i tuoi anni calare tende nere
sopra occhi di sale che filtrano la luce;
lo sfondo,
la stessa tinta
fuori.
Sento la prima strofa come positiva, mi hai comunicato serentà con quel sorriso silenzioso e rivelatore; la seconda strofa invece l'opposto della prima, visione pessimistica e tetra che non da speranza di intravedere nemmeno il minimo bagliore in lontananza ma, ricorda che "quasi sempre dietro la collina é il sole" come cantava il buon Lucio.
Un bac8
Luca≈Ulix
p.s.: dimenticavo, mi ha colpito il titolo visto che hai tirato in ballo la rappresentazione dei semi delle carte da gioco, l'ho interpretato come un sentirsi in balia della sorte: Esagero???