DUE ORME

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ginevra67
00domenica 7 settembre 2008 22:29
Alla voce del mare
si lascia
navigare
il mio pensiero
...e la risacca
si inzuppa
del suo andare
nel lento stillicidio
...di ritorno,
che si adagia
nel fango primordiale
del mio cuore.

Di sabbia si veste
il tempo,
tradendo il vetro
che mi fece nascere
clessidra,
precipitando
in grani
ogni minuto d'anima.

Conosci,forse tu,l'ora?
...in cui la marea
chiuderà il passo al sole
e afferrandolo alla gola,
spegnerà in un sussurro
la battaglia,
che volge
le spalle alla speranza?

Due orme
sono troppe
...anche per me,
che tra le tue braccia
attraverso quest'Inverno.

ariadipoesia
00lunedì 8 settembre 2008 13:54
Re:
ginevra67, 07/09/2008 22.29:

Alla voce del mare
si lascia
navigare
il mio pensiero
...e la risacca
si inzuppa
del suo andare
nel lento stillicidio
...di ritorno,
che si adagia
nel fango primordiale
del mio cuore.

procediamo insieme all'autore nel percorso immaginifico di questo testo: i suoni della spiaggia, il sapore salmastro della brezza, un orizzonte che si dilata fino a far sognare l'oltre, tutto concorre a far riemergere i ricordi e riassaporare i sogni messi da parte
Di sabbia si veste
il tempo,
tradendo il vetro
che mi fece nascere
clessidra,
precipitando
in grani
ogni minuto d'anima.
un procedere a casaccio di pensieri assorti, un rincorrersi di fotogrammi, un intreccio di suoni e sapori sepolti sotto la polvere del tempo e la considerazione di aver voluto non viverne alcuni in favore di altri che sono lì ad aspettare di essere richiamati e vissuti perchè son parte di te

Conosci,forse tu,l'ora?
...in cui la marea
chiuderà il passo al sole
e afferrandolo alla gola,
spegnerà in un sussurro
la battaglia,
che volge
le spalle alla speranza?
c'è tempo per realizzarli o per seppellirli definitivamente, ma non saranno mai più decisioni prese in fretta ma scelte ponderate.

Due orme
sono troppe
...anche per me,
che tra le tue braccia
attraverso quest'Inverno.


splendida chiusa, in cui l'autore dichiara senza arrendevole commiserazione, che forse le sue scelte di vita sono state scelte condizionate da altri poichè solo due orme sono riconoscibili nel percorso effettuato e non sono le sue.


Un testo introspettivo di ottima fattura.




Rebby.
00lunedì 8 settembre 2008 15:41
Per ora, cara Giusy, mi limito a darti il benvenuto.

E' bello averti qua: sia tu che i tuoi brani. [SM=x557367] [SM=x557491] [SM=x557367] [SM=x557491] [SM=x557367] [SM=x557491]


Appena la mia materia grigia si ricordera' di funzionare passero' di qua a farti un commentino ok?

Ma per ora non prometto nulla.

Ciao cara, a presto


R [SM=x557483]
ginevra67
00lunedì 8 settembre 2008 17:50
carissima,è un vero piacere rileggere il brano alla luce dei tuoi occhi.hai un modo di commentare così ricco di introspezione e sai leggervi con una tale chiarezza e profondità da lasciarmi senza parole.ma l'avevo già notato...cmq,hai colto nel segno [SM=g7474]
grazie di cuore e scusami se ieri avevo postato nel luogo sbagliato la mia poesia,non mi sono proprio orizzontata.che pasticciona! [SM=g7393]
p.s.grazie anche a te,Rebbuccia,ti aspetto.
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