Fratello venuto da lontano che ti aggrappasti alle mie sponde

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ariadipoesia
00sabato 25 ottobre 2014 20:51
Quale angolo del mondo abbandonasti
per raggiungere le mie sponde
lo sa solo Dio e ogni tuo fratello
in quel viaggio nel periglio
lo scoglio mio protesi e le mie radici
per cingerti i fianchi e non lasciarti all'onde
Si, persi molti e ancor ne perdo dei fratelli tuoi
piansero i miei fondali. le mie sponde e i figli miei
piansero con chi salvo li elemosinò

Fratello venuto da lontano ancora sconosciuto
nato il primo gennaio e appena maggiorenne
che nello scrigno il tuo nome hai sigillato
che dal mare nostrum all'Europa alta aneli
Qui, il tempo di rifocillarti dai marosi
e ti incamminerai seguendo una speranza
che è la stessa dei miei frutti più acerbi


Forgiato dal dolore della consapevolezza
ti sei fatto adulto seppur fanciullo ancora
Mai di te saprò quante idee di un mondo giusto
porti con te nel cuore ne quanto bene hai sparso
nel breve tuo cammino per giungere fin qui
dove il sole ti baciò in viso e la miseria lo bagnò
dove trovasti abbracci all'ora prima e panni caldi
e nella terza il cielo chiuso e cento frontiere
d'insofferenza di chi ritiene il mondo proprietà privata




...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com