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ariadipoesia
00martedì 9 dicembre 2008 16:28



Un ultimo sfavillio e la luce assorbirà i colori

arranca nell'ascesa l'umana specie

ché la creta n'assorbì il soffio

e l'anima ne fece prigioniera.



Ninive è vicina

ma il giusto non si trova;

fermo al passo, attore attonito

stretto dalla morsa dell'adesso .




La spada,dell'ordine dell'alfa e del'omega

Michael mostra e la sua piuma

lieve come neve colma e imbianca

l'orma del buio pesto sotto la suola.




Taccia la bonaccia e la tormenta scemi

si ascolti la parola viva

oltre la roccia

della stolta indifferenza.



Uni verso al baratro affonda

serve quell'Uno a cui legarsi alla cordata

per risalir la roccia sgretolata

di quell'alfa diventata omega.



.:.

(ULIX)
00martedì 9 dicembre 2008 17:25
L'Alfa non diventa Omega, é Omega e viceversa... comunque ripasso; mi é piaciuta ma... mi serve più tempo: sono stretto nella morsa dell'adesso, spero di riuscire a liberarmi... sicuramente ci proverò. A dopo.

TVB

ULIX
al_qantar
00mercoledì 10 dicembre 2008 09:34
Angela!!! il vento fatto donna, l'inafferrabile irraggiungibile Angela, eccoti infine a richiamare teatranti ed argangeli in questa sentenziosa poesia dai toni solenneggianti. Mi piace quest'Angela determinata e poetessa dell'evento, di quel passaggio breve che muta la storia dell'uomo.
Inciampicchio leggermente su alcune espressioni del tipo:

l'umana specie
n'assorbì


che sono tipicamente tue ma che vedrei meno solenni.

Mi piace l'imperativo della quarta strofa, determinante e inserito al posto giusto da professionista.

Un gran baciazzo

Sebastiano

ariadipoesia
00mercoledì 10 dicembre 2008 18:31
Re:
ariadipoesia, 09/12/2008 16.28:




Un ultimo sfavillio e la luce assorbirà i colori

arranca nell'ascesa l'umana specie

gaicché la creta assorbì il soffio

e l'anima fece prigioniera.



Ninive è vicina

ma il giusto non si trova;

fermo al passo, attore attonito

stretto dalla morsa dell'adesso .




La spada, dell'ordine dell'alfa e dell'omega

Michael mostra e la sua piuma

lieve come neve colma e imbianca

l'orma del buio pesto sotto la suola.




Taccia la bonaccia e la tormenta scemi

si ascolti la parola viva

oltre la roccia

della stolta indifferenza.



Uni verso al baratro affonda

serve quell'Uno che cominci cordata

per risalir la roccia sgretolata

di quell'alfa diventata omega.



.:.



preso atto della puntuale critica dei miei amici Sebastiano e Luca, provo [SM=g7451] a ricondurre al senno il sogno e riconduco al tempo spicciolo l'intingolo. [SM=g7483] hahah sorrido vi voglio bene


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