Rebby.
00mercoledì 17 settembre 2008 10:44
Mutare e diventare buffone di sventura.
Ops…m’e’ caduto il naso a terra, stanco d’alto.
Rimane ora, soltanto la bocca di ampie risa
a recitarmi l’opera del pio-pagliaccio-a vita.
Sorrido il mio versare
di lume di candela
spiando lanci e palle di giocoliere master.
ariadipoesia
00giovedì 18 settembre 2008 09:36
essere o apparire?
L'eterna dicotomia dell'Uomo.
chissà se alla fine dei conti chi sceglie di essere piuttosto che apparire sarà ripagato almeno dalla consapevolezza di aver impiegato la vita a evitare di lasciarsi omologare.
bel testo Rebby.