poesie
Oh i tuoi occhi, ancor fissi
Oh i tuoi occhi, ancor fissi
ai roseti del cielo;
feriti, nel misto
di umano e divino,
da spine di stelle!
Il mio amore era così unico
Il mio amore era così unico
come il cielo iridato di una goccia
di rugiada, in un fiore dell'alba.
Il tuo sole mi colpì nel sangue,
evaporò la rugiada,
e restai senza cielo.
Nulla fu, appena nulla
Nulla fu, appena nulla:
il lembo di una stella!
Ma rimettendo i piedi a terra,
quanto sei rimasto lontano, cielo mio!
Quando le tue mani erano luna,
colsero dal giardino del cielo
i tuoi occhi, violette divine.
Canzone
Che nostalgia, quando i tuoi occhi
ricordano, di notte, il loro cespo
alla luce morta delle tue mani!
Tutta la mia anima, col suo mondo,
metto nei miei occhi della terra,
per ammirarti, moglie splendida!
Non incontreranno le tue due violette
il leggiadro luogo a cui elevo
cogliendo nella mia anima l'increato?