La storia è ben nota, il Barone Zeta, Ambasciatore del Pontevedro a Parigi, riceve un ordine tassativo dal proprio governo: la giovane vedova del banchiere di corte, deve a tutti i costi risposarsi con un compatriota.
La preoccupazione era che, nel caso passasse a seconde nozze con uno straniero, il suo ingente patrimonio avrebbe abbandonato la Banca Nazionale Pontevedrina, creando un disastro economico per la cara e amata patria.
Il Barone Zeta, coadiuvato dal suo cancelliere un po' pasticcione Niegus, tenta di convincere il conte Danilo Danilovich, segretario dell'Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca vedova.
Danilo, però, non ne vuole sapere pur essendo innamorato di Anna( la vedova in questione).
Anna, d'altro canto, pur essendo innamorata di Danilo, fa di tutto per non dimostrarlo e per farlo ingelosire.
Organizza allo scopo, una festa nella sua villa e annuncia agli invitati che intende sposare un francese: il sig.Camillo De Rossillon.
Danilo furioso abbandona la festa.
Sembra tutto perduto, ma alla fine, più per caso che per merito, Niegrus, riesce a sciogliere l'equivoco e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore.
ariadipoesia
00lunedì 1 settembre 2008 12:00