ariadipoesia
00sabato 27 settembre 2008 09:16
Partenope distesa
al tiepido respiro
dell'astro novembrino
assorbi suoni antichi
vibranti di mandòle
in abbandono giaci.
-Sei viva e impudica,
prosperosa amante.-
Affusolate dita
di tenero libeccio
penetrano a carezzar
quella corvina chioma
sole mediterraneo
ti veste di colori
di luce t' incorona.
.:.
doctorlecter
00domenica 28 settembre 2008 10:05
rappresentazione erotica di una città affascinante.
al_qantar
00domenica 28 settembre 2008 15:15
In un argomento diverso trovo lo stesso ritmo e la stessa misura
della precedente o antecedente "E luce fu" che sia una l'evoluzione dell'altra? in ogni caso, ho di fronte una splendida cartolina fatta non solo di immagini e colori, ma soprattutto di emozioni affiorate sopra la pelle.
Brava Angela
Al