Profumi di stagione

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Rebby.
00venerdì 19 settembre 2008 21:41



Sentivo l’odore d’autunno tra le foglie
e i gemiti di verde lottare tra i profumi
di lento accavallarsi di anni e di stagioni
che cullano la frivola domanda dell’esistere.


Che ogni tempo ha dentro al proprio essere;
e il prima non e’ il dopo
anche se la scia d’etere di aeroplano
ci porta a rivedere
antiche stanze ombrate.
ariadipoesia
00domenica 21 settembre 2008 12:49
Re:
Rebby., 19/09/2008 21.41:




Sentivo l’odore d’autunno tra le foglie
e i gemiti di verde lottare tra i profumi
di lento accavallarsi di anni e di stagioni
che cullano la frivola domanda dell’esistere.


Che ogni tempo ha dentro al proprio essere;
e il prima non e’ il dopo
anche se la scia d’etere di aeroplano
ci porta a rivedere
antiche stanze ombrate.


delicata come un petalo di rosa ottobrina questa poesia
che racconta il travaglio dei giorni che si susseguono
... e il prima non è il dopo ...
ognuno diverso ognuno con prospettive e sogni rinnovati
che nascono con radici ben piantate nelle
... antiche stanze ombrate...

splendido procedere del verso nel significante. [SM=x1654443]

Rebby.
00domenica 21 settembre 2008 20:32


I love you [SM=x1654443]


Reb
al_qantar
00lunedì 22 settembre 2008 21:59
Come ti ho detto in altra circostanza vige il carpe diem e bisogna viverlo quel momento bello o brutto che sia perchè fa parte di te.

Bacio

Al

Rebby.
00martedì 23 settembre 2008 00:19
Ma quanto vi adoro io?????

Miau miau, Al [SM=g7440]

Reb
(ULIX)
00venerdì 26 settembre 2008 01:06
 

Sentivo l’odore d’autunno tra le foglie
e i gemiti di verde lottare tra i profumi
di lento accavallarsi di anni e di stagioni
che cullano la frivola domanda dell’esistere.


Che ogni tempo ha dentro al proprio essere;
e il prima non e’ il dopo
anche se la scia d’etere di aeroplano
ci porta a rivedere
antiche stanze ombrate.



[SM=g7340] Prima sensazione semplicemente la lotta del verde estivo che deve lasciare il posto ai caldi colori autunnali; potrebbe essere una metafora rappresentante il passaggio fra l'età dell'incoscienza ed un'età più matura; ogni cosa va vissuta nel suo tempo, Il prima non é il dopo: e chi l'ha stabilito? Non sono regole ed ogni tanto bisogna far fuoriuscire l'infante che alberga in noi [SM=g7256] , io lo tengo sempre accanto a me, per non inaridirsi. Le stanze ombrate esistono ma, fanno solo parte del nostro bagaglio che via via, tiriamo giù dall'armadio per dargli una spolverata.


Molto bella. [SM=g7479]


LucaUlix

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