Ritorta in edera

Fammi le domande doverose e assurde
che fanno di me un ceppo ferito a falce.

Sapro’ risponderti
e non dolce-mente
mentre mi saliranno accenti di tralicci
di edere rosse del mese

Torta e Con-torta
osservo quella porta.

Non sapevo tu facessi la pasticcera!!! Occhio perché io sono un golosastro di quelli numero uno!!!

MARAMIAOOOOOO

Luca≈Ulix

che meraviglia!ha la vigoria di una quercia questa tua,così enrgica,così vibrante,non c'è l'ombra di un cedimento sembra quasi che guardando in faccia la vita tu gli dica: "volevi piegarmi?eh,no!cara mia,sono ancora qui più forte di prima e pronta a lottare ancora!"
e poi c'è quella porta...dietro l'aria di tutto quello che vorremo fare e non facciamo per timore,di non azzeccarci,forse...ma è sempre una possibilità non ancora tentata,chissà aprendola....
un abbraccio pieno d'affetto.

Come premessa, una baciotto a te e anche a quel discolaccio di Luca!

Alla porta ci arrivero', ma camminando, non correndo.

Intanto la vedo e so che c'e'.

E penso di volere esprimere esattamente tutto cio' che il pezzo ti ha
regalato.

Ciao bellissimi!

Reb