Sera di maggio a Montevergine

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ariadipoesia
00martedì 14 ottobre 2008 19:32
rivisitazione




Fasci di luna
fendono i lembi,
sospinti dal vento vezzoso
del maggio odoroso,
disegnano giochi d'ombre
sulle bocche oranti
in coro esultante.


Rose spogliate dei petali
a spargere amore,
dalle mani dischiuse
quel susseguirsi di grani
su gradini di lava
al rintocco struggente
della campana del tempo
la Vergine accoglie.


(ULIX)
00mercoledì 15 ottobre 2008 00:41
Un testo direi molto soft, dove la dolcezza fa da padrona dal primo all'ultimo verso; mi ha sorpreso questa poesia e ho percepito uno stato di tranquillità che non mi avevi mai trasmesso in modo così esplicito, ne sono felice, soprattutto per te.

Con affetto [SM=x557359] mega

Luca≈Ulix
ginevra67
00venerdì 17 ottobre 2008 12:08
"Accoglie i suoi figli tutti
i derelitti,gli abbandonati
gli esclusi,gli assassini
i senza Dio, i disperati
accoglie...
accoglie,come solo una madre sa fare
senza chiedere
dove,come,quando
abbiamo smarrito la strada
perdendendoci
tra le spire del nulla.
Accoglie e non condanna
accoglie..."

quanto tenero palpito c'è in questi tuoi versi.E' vero,c'è tanta tranquillità,tanta serenità,ci fai toccare con mano la certeza che Lei è sempre con noi, anche quando noi ce ne dimentichiamo.
[SM=g7177] e [SM=x557359]
ariadipoesia
00domenica 19 ottobre 2008 15:51
non suona ancora bene questo testo ci ritornerò ancora ...
grazie epr i commenti [SM=x1666646]
al_qantar
00venerdì 24 ottobre 2008 10:41
Non saprei proprio cos'è che non ti suona bene, personalmente la trovo completa... ma tu sei Angela e non ti accontenti ed è giusto che sia così

un bacio


Sebastiano
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