al_qantar
00lunedì 29 settembre 2008 22:38
Danzavi come un celta
tra le mani e le betulle
e tutto intorno il mio nome
esteso a cielo…
…raggiungimi in cerchi
e sfiorami soltanto
doctorlecter
00martedì 30 settembre 2008 17:20
Bella visione gotica di un incontro d'amore
Rebby.
00martedì 30 settembre 2008 20:38
...perche' solo sfiorandomi potrai vedermi ardere di un desiderio rosso, che tra i colori a trovarlo non riusciresti.
E piu' ti allontani e piu' ti voglio.
E quando finalmente apparterrai ai miei palmi, sara' il desiderio covato a spadroneggiare morsi.
Un bacione, tesorino
Reb
veronicasn
00sabato 4 ottobre 2008 15:38
esprime un gran senso di libertà
al_qantar
00sabato 4 ottobre 2008 16:35
Bello il concetto gotico dottore, mi piace!
Il gotico è una delle rappresentazioni artistiche che più mi coinvolgono emotivamente, essendo per natura un verticalista, anche se in questo testo c'è una vaga tendenza a spaziare verso un orizzontale.
Grazie assai
Al
al_qantar
00sabato 4 ottobre 2008 16:39
Grazie Carla per le tue parole, come è tuo solito ti lasci trascinare dall'impatto e lasci al tuo istinto tutta la libertà che vuole.
Ti abbraccio
Al
al_qantar
00sabato 4 ottobre 2008 16:42
Proprio vero Veronica è presente la libertà ed è proprio questa che spinge questo breve testo a quel vago orizzontale di cui parlavo col dottore. La percepisco come gli ampi giri di un airone sopra di me.
Ti abbraccio
Al