Sgretola - illusa - la casa

Ho scavato
l'eterna voglia
di benevolenza
per odorare
quel confronto diretto
tra la realtà
e uno sguardo fermo.
- un mite silenzio m'ha trovata
legata al mio specchio -
Ho la testa bassa, frastornata,
per quella pioggia
che fastidiosamente cade,
costantemente cade
tra il teso odio
e la ferocia/audacia
di gridarsi addosso:
adesso...basta!
Amore fu dato
a quel perenne dubbio
che giocava al musicante, divertito,
dentro al cuore che batteva,
batteva e batteva.
Di quella melodia
conservo l'ustione
che brucia come quella pioggia
che sento vicina
e, fastidiosamente cade,
costantemente cade
tra le dita di un non ritorno.

letta e riletta per assaporarne il ritmo.

il lessico usato benchè semplice non è obsoleto. Le immagini si stemperano scivolando in un mare di ricordi e rimpianti;il ritmo battente come dita d pioggia sui selciati nella prima parte diventa scrosciante come torrente in piena nella seconda parte per raggiungere l'acme nel silenzio assoluto della chiusa.
bellissima struttura del non verso, che la rende piena di vita.

complimenti Laura spero di leggerti ancora.