il nemico alle porte

Io sono pietra
non respiro più da tempo ormai,
invisibile è il mio occhio
immobile il mio corpo

Quando passerà il nemico,
lui morirà,
ed io ritornerò pietra,
come una volta ancora,
come prima

Qui dove mi trovo, in questo angolo di mondo,
estremo come il correre del tempo,
il dolore non esiste più
gli spettri cantano quando sono sveglio
e ridono se casco addormentato

Così non c’è risparmio della pena,
perché il dolore non esiste più,
uomini o lupi non percepisco differenza
io sono pietra, ferma la mia mano

21/09/04