La donna gatto
…
scorre fra i tavoli flessuosa e fiera
le labbra rosse, assassino l’occhio,
ti strappa il cuore, poi lo getta al vento,
fa una piroetta e lo riprende al volo
“perchè sei qui?” mi ha chiesto,
con fare un po’ sornione
batte il metronomo lo scorrere del tempo,
segna le pause, mette virgole al silenzio,
mani assassine mi sfiorano le tempie
nel quotidiano rivelarsi d’emergenze
sotto una lampada di luce azzurra e buia
quante parole ho scritto in vita mia
io tutte in fila adesso le rivedo
pezzi di vetro infranto a stento ricomposti
così quando ripenso a tutti i pezzi
che ho rimesso a posto in vita mia,
rider mi fanno le movenze dalla donna gatto,
flessuoso stupido affannarsi,
fra i sette peccati capitali a far fotografie
solo un folle sta attaccato alla sua morte
1/09/04