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Afetrhours - Voglio una pelle splendida -

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    00 28/10/2004 16:36
    Una canzone da decifrare...

    VOGLIO UNA PELLE SPLENDIDA

    stringimi madre
    ho molto peccato
    ma la vita è un suicidio
    l'amore un rogo
    e voglio un pensiero superficiale
    che renda la pelle splendida

    senza un finale che faccia male
    coi cuori sporchi
    e le mani lavate
    a salvarmi
    vieni a salvarmi
    salvami
    bacia il colpevole
    se dice la verità


    passo le notti
    nero e cristallo
    a sceglier le carte
    che giocherei
    a maledire certe domande
    che forse era meglio
    non farsi mai

    e voglio un pensiero superficiale
    che renda la pelle splendida
    a salvarmi
    vieni a salvarmi
    salvami
    bacia il colpevole
    se dice la verità


    voglio un pensiero superficiale
    che renda la pelle splendida
    a salvarmi
    vieni a salvarmi
    salvami
    bacia il colpevole
    se dice la verità

    _________________________________
    "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella tua filosofia"
    - Amleto, William Shakespeare
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    Staib
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    00 28/10/2004 16:47
    Altre dello stesso gruppo...

    Afterhours

    Quello che non c'è

    Ho questa foto di pura gioia
    E' di un bambino con la sua pistola
    Che spara dritto davanti a se
    A quello che non c'è
    Ho perso il gusto, non ha sapore
    Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
    Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
    Su quello che non c'è
    Arriva l'alba o forse no
    A volte ciò che sembra alba
    Non è
    Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
    Su quello che non c'è
    Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
    Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
    La chiave della felicità è la disobbedienza in se
    A quello che non c'è
    Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
    Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
    Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
    Quello che non c'è
    Curo le foglie, saranno forti
    Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
    Ma questo è camminare alto sull'acqua e
    Su quello che non c'è
    Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
    Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
    Fottendosi da se, fottendomi da me
    Per quello che non c'è

    Aftehours

    Pelle

    è facile sai
    averti
    se chiudo i miei begli
    occhietti spenti

    e cerco su di me
    la tua pelle che non c'è
    poi ti entro, in fondo
    dentro, lo sai
    soltanto per capire chi sei
    forse sei un congegno che
    si spegne da se

    e puoi maledire
    la tua bocca
    se sbagliando mi chiama
    quando lui ti tocca

    cercherò su di me
    la tua pelle che non c'è
    ti entravo, in fondo
    dentro, lo sai
    soltanto per capire chi sei
    forse sei un congegno che
    si spegne da se

    _________________________________
    "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella tua filosofia"
    - Amleto, William Shakespeare