GERUSALEMME - Migliaia di palestinesi sono scesi per le strade delle citta' dei Territori questa mattina all'annuncio della morte di Yasser Arafat per esprimere la loro tristezza per la scomparsa del loro leader.
Arafat è morto questa notte dopo una lunga agonia nell'ospedale militare francese di Clamart, sara' sepolto sabato alla Muqata, il diroccato palazzo presidenziale di Ramallah nel quale ha vissuto confinato negli ultimi tre anni.
I funerali ufficiali, in presenza dei capi di stato arabi e di rappresentanti dei giovedi' tutto il mondo si terra' domani al Cairo.
La scomparsa di Arafat, che sara' sostituito nella gestione del potere in un primo tempo da un triumvirato formato dal nuovo capo dell'Olp, l'ex-premier riformista Abu Mazen, dal premier Abu Ala e dal presidente del parlamento Ruhwi Fattuh, e' stata definita dal premier israeliano come una possibile ''svolta storica'' per il processo di pace in Medio Oriente.
Le Brigate Al Aqsa hanno accusato in un comunicato il governo di Gerusalemme di essere responsabile della morte di Arafat e hanno affermato di volere colpire Israele "ovunque".
Nel documento il gruppo armato vicino al movimento al Fatah di Arafat ha detto di considerare "il nemico sionista e il governo (del premier israeliano Ariel) Sharon totalmente responsabili dell'assassinio" di Yasser Arafat "per averlo assediato" per tre anni nel palazzo presidenziale della Muqata, a Ramallah.
Il gruppo integralista islamico Hamas ha affermato che la morte di Arafat accentua il suo impegno a "continuare la Jihad (la guerra santa, ndr) contro il nemico sionista fino alla vittoria ed alla liberazione".
ISRAELE CHIUDE TERRITORI - Nel timore di incidenti gravi e di attentati, Israele ha decretato lo stato di massima allerta.
Da questa mattina e' entrato in vigore un rigido isolamento della Cisgiordania mentre in Israele la polizia ha richiamato in servizio tutti gli agenti in licenza e ha rafforzato la sua presenza in tutti i centri dove c'e' una forte presenza di folla in special modo nell'area che circonda Gerusalemme e lungo la 'linea verde', il vecchio confine armistiziale con la Cisgiordania. Incidenti sono stati segnalati in diverse aree della Cisgiordania.
Nella Striscia di Gaza in scontri vicino alla colonia di Netzarim sono stati uccisi tre miliziani palestinesi che secondo l'esercito israeliano volevano commettere un attentato nell'insediamento.
LA SALMA DI ARAFAT ARRIVATA A BASE MILITARE VILLACOUBLAY
Il feretro del presidente Yasser Arafat e' giunto alla base militare di Villacoublay, a ovest di Parigi. Coperto dalla bandiera palestinese, e' stato portato a braccia da otto militari francesi, sulle note della marcia funebre di Chopin, ed ha sfilato davanti alle autorita' francesi.
In prima fila, la moglie Suha piangeva in piedi accanto al ministro degli esteri francese Pierre Raffarin e a quello palestinese Nabil Shaath, mentre suonavano gli inni nazionale palestinese e francese, alla base militare di Villacoublay, a ovest di Parigi.
Subito dopo il feretro e' stato portato a bordo di un aereo messo a disposizione dalla Francia che lo condurra' al Cairo per le esequie ufficiali.
CITTA' DEL VATICANO - Giovanni Paolo II si e' raccolto in preghiera non appena saputa la notizia della morte del rais palestinese.
La Santa Sede si ''unisce al dolore del popolo palestinese per la scomparsa del presidente Yasser Arafat. E' quanto ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Joaquin Navarro Valls.
Il Vaticano prega per ''l'anima dell'illustre defunto'' e chiede ''la pace per la Terra Santa con due stati indipendenti e sovrani finalmente riconciliati fra loro''.