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Il Dadaismo
DADA
1916 - (5 febbraio) Hugo Ball, con un gruppo di artisti tedeschi fonda a Zurigo il Cabaret Voltaire:
nasce il dadaismo, movimento caratterizzato dalla dissacrazione del concetto di arte.

Gli spettacoli del Cabaret sono provocatori e dissacranti e si trasformano in vere e proprie manifestazioni, perché in questi artisti c'è la convinzione che l'arte sia vita, spettacolo, follia, concetti per altro anticipati dal futurismo.

La Galleria Dada fiancheggerà il Cabaret.

Nel 1917 - Esce la rivista "Dada" voluta da Tzara per diffondere le idee del movimento.

I dadaisti dal Cabaret Voltaire, stabiliscono stretti rapporti coi futuristi tanto che in "Dada" appaiono incisioni e poesie di Prampolini e Meriano mentre in "Noi" sono pubblicate opere di Tzara e Janco, ma dopo il 1918 i rapporti si deteriorano e Tzara in un manifesto attacca i futuristi.

Analogo atteggiamento tengono i dadaisti parigini.

A Berlino il movimento assume soprattutto il carattere di protesta politica, a Colonia si incentra sui nomi di Hans Harp, Max Ernst, Theodor Baargeld.

Il Dada appare anche negli U.S.A; Arthur Cravan ne è il caposcuola, ma la figura trainante è indubbiamente Duchamp.


preso dal web
Ideazione, ricerca documentaria e realizzazione di tutti i testi
Marcella Chelotti Grossi
Valbruna Scarlino Inturrisi


[Modificato da ariadipoesia 22/09/2008 01:31]
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