Come un gobbo di notre dame piegato su se stesso sfiora i tasti bianchi e neri di un pianoforte di quel pianista sorridente con gli occhi da bambino dipinge il mondo con le note giramondo di quei tanti girasoli nati dall'amore di un nuovo mondo.
__Paginedivetro_BLOG__ di ari@dipoesi@
alidialiante, 30/09/2008 21.32:..ma io non sono un poeta
Bella poesia mi ha ricordato "La leggenda del pianista sull'Oceano" la figura che hai descritto somiglia molto al protagonista grande mago sulla stringa in bianco nero, un po trasognato, curvo e solo.Sul testo posso dirti che nella seconda parte non suona benissimo la successione " mondo - giramondo - mondo" dovresti qualche sinonimo (es.: dipinge il creato).Ultima cosa non ho ben capito: ...con le note giramondo di quei tanti girasoli...non ho compreso il legame tra i due versi. Scusa ma sono un po' duro di comprendonio.Hai fatto benissimo a postarla .
Luca≈Ulix