00 15/10/2008 00:25
Re:
Rebby., 09/10/2008 20.27:


E pur mi giova il noverar l’etate del mio dolore.

Si stampa in me il geroglifico verso
di un canto cardato dopo anni d’assenza
che cerca nel sanguineo corpo d’arte …
e parte.

La stazione segna rosso
ed il macchinista e’ fermo
cupo e soffice guardando
vuoti posti dei vagoni.



Perché ti giova ricordare il dolore? forse perché il superarlo ti ha fatto crescere? maturare? ti ha dato forza e determinazione?
e quel canto sciolto che parte dopo anni di silenzio... sarà un canto liberatorio o un lamento?
Nessuno siede nei vagoni ora vuoti ma, scatterà il verde a prescindere dal riempirli in partenza ed il macchinista dovrà partire per poter magari far salire qualcuno alle fermate successive ed allora il viaggio prenderà vita.

[SM=g7435] Luca≈Ulix