00 28/11/2017 03:05
Ad un certo punto la poesia
come zoom arrivato al massimo a ingrandire
torna indietro a riprendersi il quadro
così anche gli anni concentrati in una torta
ritornano sui visi lasciati alle spalle

L'inverno è la somma di tanti declini
e a contrastarli le primavere che inseguiamo
rifiorite sulle morti precedenti

Le ultime foglie lasciano i rami
e mani senza braccia
salutano nel vento addii sorteggiati
e ricordano a tutti che le ali al cielo
finiranno spalancate per sempre a terra

Nella sala d'attesa,decotto di cicuta al fiele
e gli amori negli scrigni dell'anima
a ricordarli saranno zollette di zucchero
girate a squagliarsi dagli occhi

Nel vagito di un bimbo
il richiamo a ciò che fummo
e il progetto sbagliato
di ciò che volevamo essere
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Da : Soste Precarie
www.santhers.com
michael santhers