CARNEVALE IN BRASILE

Il Carnevale è la festa Brasiliana più spettacolare che rende il Brasile in assoluto più famoso del mondo.


Sbarcato in Brasile intorno al 1650 e sviluppatosi a Rio de Janeiro, con gli immigrati delle Isole Portoghesi si celebrava nel periodo che precedeva la Quaresima: la Festa degli Entrudos, festeggiamenti caratterizzati da battaglie di acqua e succo di limone che spesso degeneravano in risse. Successivamente queste tradizioni portoghesi cominciarono ad integrarsi con i riti della cultura Africana. Verso il 1850 nacquero i primi club privati carnevaleschi dove i bianchi si riunivano per ballare, mentre i negri ballavano per le strade.


L'antenato dell'attuale Carnevale nacque intorno al 1870, quando i negri, seguiti dai bianchi cominciarono a sfilare per le strade come in occasione delle processioni religiose. L'idea di una musica per il Carnevale venne per verso il 1900: la prima marcia per il Carnevale fu scritta da Chiquinha Gonzaga nel 1899: "O abre alas".


A Rio agli inizi del 1900 si svolgevano 3 Carnevali: quello dei ricchi che si riunivano nei club privati, la classe media che si ritrovava in Avenida Rio Branco e i pveri che festeggiavano in Praça Onze. E' qui che nel 1917 fu composto il primo Samba di Carnevale: "Pelo telefone"


Fu il boom del carnevale carioca. Da qui presero vita nel 1930 le prime Scuole di Samba che a tutt'oggi caratterizzano il carnevale Brasiliano.


Un altro simbolo del carnevale Brasiliano sono i "Trio eletricos". Ovvero i carri che recedono le sfilate. Il primo "Trio eletrico" fu inventato a Bahia nel 1950 da Adolfo Nascimento, Reginaldo Silva e Osmar Macedo ed era una vecchia Ford con 2 altoparlanti. Successivamente la vecchia auto fu sostituita da n carro. Oggi i "Trio eletricos" sono dei marchingegni molto sofisticati dotati da un impianti audio elettrico di enormi dimensioni e vengono alimentati da generatori in grado di illuminare una città di 15000 abitanti, ed hanno un costo elevatissimo.


Oggi i festeggiamenti del Carnevale Brasiliano si svolgono nei quattro giorni e nelle quattro notti che precedono il Mercoledì delle Ceneri, ovvero l'inizio del periodo di Quaresima.


Durante questo periodo di festeggiamenti i Cariocas sfilano per e strade, ballano e cantano senza quasi andare a dormire. Il mercoledì mattina scompaiono tutti, lasciando le strade tristi e silenziose.


Il Carnevale si festeggia in tutto il Brasile, ma i più caratteristici sono quelli di Rio de Janeiro, dove regnano le scuole di Samba e si ha l'apogeo delle sfilate e dei costumi; a Salvador, dove si festeggia il vero "Carnevale di strada" considerato il Carnevale autentico da molti Brasiliani dove scuole di Samba, Gruppi Carnevaleschi, Blocos (piccoli complessi di quartiere), Afoxés (cortei di Candomblé che cantano in lingua Nagô) si riversano per le strade alla rinfusa.


L'altro Carnevale famoso è quello di Recife, che diversamente dagli altri dura 10 giorni ed è caratterizzato dalla danza del Frevo, ballo molto movimentato figlio della Capoeira che nello stato del Pernambuco è diventato più importante del Samba. I Brasiliani aspettano e si preparano per il Carnevale durante tutto l'anno. Lo considerano la ricompensa per un anno di lavoro. Fanno economia per potersi comprare l'abito per le sfilate e si esercitano a ballare il Samba dall'apertura dei corsi. Durante i quattro giorni dei festeggiamenti si danno alla pazza gioia e si dimenticano di tutte le preoccupazioni per accumulare ricordi che li porteranno al Carnevale successivo.



SMILE7M:

La cultura brasiliana è qualcosa di più della semplice somma delle influenze degli europei, degli africani e degli indios.

La fusione tra queste culture iniziò sin dal loro primo contatto, e le tre componenti sono state inglobate nel modo brasiliano di sentire ed agire.

Ancora attualmente risulta difficile stabilire una linea di demarcazione fra di esse.

La fusione tra queste influenze ha creato una cultura ricca ed innovata nelle diverse espressioni di vita, nell’architettura, nella pittura, nella musica,nella letteratura, nel cinema.

Gli indios hanno contribuito alla formazione della cultura comune con le loro ricche tradizioni di mitologia e di riti, balli e musiche, di artigianato e di pitture corporee.

L’influenza dell’Africa occidentale può essere riscontrata nei piatti tipici della cucina del Nordest, tra cui il vatapá e l’acarajé, e soprattutto nella musica popolare brasiliana con i suoi ritmi caratteristici, tra cui il samba.

E' proprio la musicalità l'elemento predominante nella vita del Brasile.

La musica è ricca di ritmicità intensa, a volte ossessiva e trascinante.

Si guida, si cammina, si gesticola, si lavora al ritmo della musica brasiliana; dal nord al sud essa è legata dalla stessa dolcezza, sensualità e malinconia.

Anche le arti folcloristiche brasiliane sono tra le più ricche e varie dell’emisfero.

Ricordiamo le tradizionali manifestazioni festive brasiliane come quelle del carnevale e particolarmente la sfilata delle scuole di samba di Rio de Janeiro.

E anche il “Bumba meu Boi”, un ballo con maschere di animali che si svolge nello stato del Maranhao (Nordest), e la festa del vino negli Stati del Sud.

Numerose altre civiltà hanno contribuito a definire il profilo culturale brasiliano.

Le tradizioni degli immigrati di provenienza europea, medio-orientale ed asiatica continuano ad essere conservate ancor oggi in Brasile, aggiungendo una ulteriore e straordinaria sfumatura all’identità brasiliana.

Dal teatro, al cinema e alla televisione, dalle scuole di samba, alla musica classica e popolare, dall’architettura, alla scultura e alla pittura in tutte le sue forme espressive, in ogni campo ci si scontra con la grande varietà e diversità della cultura brasiliana.

Non si può tralasciare un altro aspetto tipico.

Chi conosce ed ama il Brasile, sa che il calcio, così come la pratica musicale, si fonde gioiosamente con il modo di vivere e accompagnare la giornata.


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