Quel che ora ci vuole è una passeggiata al chiaro di Buio
così che la mia pelle trasparente possa tingersi
di un flebile candore di Innocente Malizia
Sollevo i palmi delle mie mani
in segno di diniego
declinando l'Offerta di Colpevolezza
che mi viene posta innanzi
insieme ai carichi che non mi appartengono
Perchè preoccuparsene?
vi è gia Colui che felicità trova
nel portar gli altrui fardelli
e ad ogniuno il suo ruolo
E allora che le spalle infrante siano le sue
perchè è il mio il Carico leggero
Nella sacca della mia anima ci sono solo Emozioni ristoratrici
Nella borraccia delle mie vene vi sono solo Sensazioni dissetanti
E che ogniuno faccia la sua parte nell'Ingranaggio
chi vuole sia dente di ruota
qualcun'altro cinghia sui denti
Io sono l'Intoppo
che permette all'Imputato di giudicare
e alla giuria di esser sentenziata per la propria innocenza
nell'Aula della Soggettività
se di Innocenza si parla
non avete diritto di Parola
Intanto ho l'onore di funger da Spettatore alla Prima Visione
di questo buffo spettacolo.
Tanto il biglietto me lo pagate voi...
come lo chiamate questo Circo?
ah! si, Vita!
oh!
Qual contraddizione nel singificato che attribuite alle vostre parole...
Ora scontate le vostre pene, denti e cinghie
perchè Io, Intoppo, sarò qui ad attender il vostro ritorno
dal nome di
Libertà condizionata e vigilata
e al vostro ritorno mi diletterò delle vostre colpe innocenti.
non sapevate che anche il limitarsi a guardare i vostri Colpevoli compier ciò che considerate fallo vi rende ancor più imputabili?
bhe certo ormai è tardi perchè il vostro sangue circoli di nuovo nel verso Naturale
e per rimettere i Cieli al posto giusto.
Sottosopra.
La Verità non è altro:
qualcosa in cui decidiamo di credere.