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IL REGNO DELLE FATE





Il termine Fata deriva dall'antico "faunoe o fatuoe"
che nella mitologia pagana indicava le compagne dei fauni, creature dotate del potere di predire il futuro e di soprassedere agli eventi umani.





La denominazione Fata deriva anche da "fatica", parola
che nel medioevo fu sinonimo di "donna selvatica" cioè di donna dei boschi, delle acque e, in genere, del mondo naturale.
Le Fate sono complicate per natura e il loro comportamento
è regolato da un codice morale molto lontano da quello delle altre razze.
La maggior parte di questi piccoli esseri, quali che siano le loro dimensioni, il loro aspetto e il loro carattere, possiede poteri nascosti e può a suo piacimento distribuire la buona e la cattiva sorte.
Quindi, quante più cose sappiamo sul conto delle Fate,
tanto maggiori sono le probabilità di uscire incolumi da un incontro con loro.
Quando si ha a che fare con le fate è di capitale importanza
trattarle con attenzione e riguardo.
E' fin troppo facile offenderle, e guai a chi si prende delle libertà ...
Esse sono attratte incessantemente da ogni forma di creatività e soprattutto dagli istanti di grande commozione, ai quali cercano di partecipare.
Gli amanti, i poeti, gli artisti, gli scrittori, gli scultori, i tessitori, i musicisti, tutte le arti invero riconoscono un debito nei confronti di una forza non identificabile, invisibile, capricciosa, sensibile, delicata, inafferrabile e potente, chiamata "ispirazione" o "Musa", che, quando è presente, è in genere irresistibile.
Quello delle Fate è un mondo d'incanti cupi, di bellezza affascinante, d'incredibile bruttezza, di superficialità incallita, di spirito, malizia, gioia e ispirazione, di terrore, riso, amore e tragedia.
E' molto più ricco di quanto le favole lascino credere.
Le Fate sono esseri soprannaturali dotati di potere magico
grazie al quale possono cambiare aspetto e farlo cambiare agli altri.
Frequentano caverne, rocce, colline, boschi e sorgenti;
sono pronte a correre in aiuto degli innocenti e dei perseguitati; riparano torti, vendicano offese, ma possono essere maligne e vendicative.
Si vuole che presenzino alla nascita degli uomini per conferire loro doni particolari e influenzarne l'esistenza in modo benevolo o malevolo.
Ed è per questo motivo che le Fate hanno un elemento da custodire e dei compiti da svolgere secondo la loro natura.